Attacco di panico: che cos’è e come reagire?

imagesChe cos’è un attacco di panico ?

Gli attacchi di panico si caratterizzano per la loro intensità: accadono all’improvviso e sono molto intensi. Un attacco si manifesta generalmente attraverso  un accelerazione del battito cardiaco e dei sintomi neurovegetativi quali vertigini e brividi. Il più delle volte, dura qualche minuto, ma accade anche che un attacco duri fino a mezzora.

Quando avviene l’attacco di panico,  il corpo si mette in un stato di allerta senza una ragione obiettiva, il cuore inizia a battere più velocemente, le membra tremano,  c’è uno stato di disaggio intenso e la sensazione di una perdita di controllo.

Durante l’attacco, la persona è estremamente spaventata e ha paura di morire, in genere di infarto. Una volta calmata, la persona sente un profondo sollievo e un forte senso di stanchezza.

 Quali sono i sintomi di un attacco di panico?

Una persona ha un attacco di panico se prova almeno quattro delle sensazioni seguenti:

  • Sudorazione
  • Tachicardia
  • Respiro affannoso
  • Nodo in gola
  • Dolore o fastidio al torace
  • Nausea
  • Giramenti di testa
  • Sensazione di derealizzazione
  • Paura di perdere il controllo, paura di impazzire
  • Paura di morire
  • Parestesie: formicolio negli arti
  • Brividi, caldane
  • Quali sono le cause potenziali ?

Le principali cause di un attacco di panico sono lo stress, le fobie, un trauma, l’ambiente, la famiglia ( un genitore ansioso per esempio) e il temperamento. Alcune sostanze possono anche causare degli attacchi di panico, quali l’alcool, la cocaina, la cannabis o gli allucinogeni.

Che cosa fare se si ha un attacco di panico ?

Se si ha già avuto un attacco, è facile riconoscerne i sintomi. In quel momento, è importante controllare la propria ansia per non lasciarsi sopraffare. Esistono alcune semplici tecniche di rilassamento e meditazione per imparare a gestire la situazione: il controllo respiratorio, ovvero imparare a respirare lentamente, facendo lunghe ispirazioni e espirazioni. Può anche essere utile cercare di ancorare le emozioni al corpo: stringendo i pugni, ripetersi delle frasi appaganti o concentrando sul qui ed ora.”

Che cosa fare di fronte ad una persona in preda ad un attacco di panico ?

La prima volta, una persona in preda ad un attacco non sa di avere una crisi e   le sarà difficile spiegare a chi le sta vicino quello che le sta succedendo. Se si capisce che una persona che si ha di fronte ha un attacco di panico, occorre rimanere calmi e rassicurala facendole capire che si trova in un luogo sicuro. Non bisogna in nessun modo aggiungere panico al panico. Occorre incoraggiare la persona e aiutarla a tornare alla calma attraverso delle respirazioni.

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