Un ottimo riassunto della faccenda del gioco del rispetto negli asili triestini e come siano stati volutamente travisati gli obiettivi delle psicologhe ideatrice, a cura di una collega psicologa
Ovvero criticare ciò che non si conosce.
Due giorni fa ho incontrato una sindaca (coetanea e conoscente da anni) del paese dove ho trascorso 10 anni della mia vita e in cui non vivo più. Ella mi ha raccontato che è letteralmente sconvolta dalla “cattiveria” della gente e dalla tendenza a voler mettere il becco e criticare qualsiasi tipo di operato l’amministrazione compia. Le persone criticano addirittura il suo modo di vestire, a dir di molti troppo modesto. E’ altresì sconvolta dal fatto che spesso molte falsità vengano messe in rete e anche se rettificate (scusate il gioco di parole), ormai prendono una via di passaparola che le ingigantisce facendole ripiombare sul mittente stravolte e drammaticizzate, rovinando letteralmente la voglia di fare di chi si rimbocca le maniche e fa. Certo perché chi non fa ha tempo di criticare, aggiungo io.
Similmente a ciò che l’amata sindaca raccontava, ieri una…
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Grazie per aver amplificato la mia presa di posizione!