La terapia cognitivo-compartamentale (CBT) è una della terapie più efficace per la dipendenza da cocaina. La dottoressa Kathleen Caroll ha concettualizzato una specifica terapia per i dipendenti da cocaina e l’ha descritta nel suo libro Trattamento della cocaina, Approccio cognitivo comportamentale.
Kathleen Caroll ha utilizzato i concetti generali della terapia cognitivo comportamentale adattandoli al trattamento dei pazienti con abuso di cocaina.
Il contributo tecnico che Kathleen Caroll propone è costituito da un percorso che inizialmente introduce ai principi dell’Apprendimento, con il richiamo ai contributi del condizionamento classico ed quelli del condizionamento operante, e successivamente passa ad una delle più importanti modalità di apprendimento secondo l’approccio cognitivo-comportamentale che è il modellamento, detto anche apprendimento per imitazione.
Il trattamento prevede dalle 12 alle 16 sedute di 60 minuti. Vengono affrontati 8 argomenti con relative esercitazioni per imparare a gestire la dipendenza e sapere prevedere i momenti a rischio di ricaduta.
- Combattere il desiderio
- Sostegno alla motivazione e impegno per l’interruzione dell’uso
- Modalità di rifiuto/determinazione
- Decisioni apparentemente irrilevanti
- Piano di difesa multifunzionale
- Problem solving
- Gestione del caso
- Riduzione rischio HIV
Perché l’uso della TCC Terapia Cognitivo Comportamentale?
La TCC è strutturata, orientata e focalizzata verso i problemi immediati che si trovano di fronte i cocaino-dipendenti che stanno iniziando il trattamento per liberarsi dall’uso della sostanza. La TCC è flessibile, rappresenta un approccio personalizzato che può essere adattabile a un’ ampia gamma di pazienti come a diversi tipi di setting e forme di terapia.